Dal 6 al 9 ottobre all’Isola d’Elba avrà luogo la Borsa internazionale del Turismo Sportivo & Benessere termale, manifestazione europea riservata al turismo sportivo e del benessere termale, segmenti in costante crescita e sempre più d’appeal nel mondo del travel.
Promossa dall’Associazione Albergatori Isola d’Elba insieme a Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Camera di commercio Maremma e Tirreno, Coni Italia, Coni Toscana, Federalberghi, Federalberghi Toscana, ai Comuni dell’Isola e all’Ente Parco, la manifestazione ha visto nell’ultima edizione la partecipazione di circa 70 Buyers, i più importanti tour operator e agenzie di viaggi del settore italiani ed esteri, con esiti positivi rispetto all’opportunità fornita loro dalla BTS.
Un segmento specializzato quello del turismo attivo e sportivo, con oltre 10 milioni di viaggi e oltre 60 milioni di pernottamenti in strutture ricettive italiane, un giro d’affari stimato in 6,3 mld di euro e 1,5 mld di euro dedicati nello specifico agli sport acquatici come vela, canoa, diving ecc. 1 italiano su 4 sceglie la meta delle proprie vacanze anche in virtù dell’offerta sportiva e sono circa 27 milioni gli italiani che praticano sport (20 milioni di amatori, 6,5 milioni di dilettanti ed oltre 10 mila professionisti). Il tasso di crescita del turismo sportivo in Europa negli ultimi dieci anni ha segnato un più 150%.
Il progetto firmato BTS “apre sempre più le porte a un settore in espansione, puntando su quei segmenti che prediligono un soggiorno capace di riequilibrare il benessere psico-fisico abbinando sapientemente Sport, Natura e Relax. Insieme ai tradizionali percorsi di benessere termale sono inclusi attività sportive, terapie psicologiche, terapie orientali, agopuntura. L’attività della Borsa si inserisce all’interno di un mercato che durante l’ultimo decennio ha conosciuto in tutta Europa un vertiginoso incremento del giro d’affari, trasformandosi da nicchia, in uno dei segmenti che oggi registra il maggior tasso di crescita”.
Un segmento che all’Elba trova tante possibilità di pratica: “Per il nuoto, sembra scontato, c’è solo l’imbarazzo della scelta: l’acqua limpida e sempre pulita grazie al gioco delle correnti, la mancanza di scarichi industriali, la ricchezza di golfi ed insenature, l’alternanza di spiagge e coste rocciose rende quasi tutto il perimetro dell’isola ideale per nuotare in sicurezza”. Lungo le coste tra Pomonte e Chiessi, per esempio: “la presenza di termiche potenti fa si che soffino quasi sempre venti forti e rafficati, un vero paradiso per i windsurfisti più esperti”. Il kitesurf, sempre più praticato, “richiede spazi liberi che in piena stagione si possono trovare solo al di là della zona riservata alla balneazione; in ogni caso il kite, divertente anche con venti moderati, trova in tutti gli ampi golfi dell’isola condizioni idonee”. Dopo le forti tempeste invernali e del cambio di stagione, “quando le onde possono superare anche i tre metri di altezza, i migliori hot spot per il surf da onda sono attorno all’isola in funzione del vento: “a sud con lo scirocco, a nord, con maestrale, ponente e libeccio”.
A terra, gli amanti di trekking e sky running troveranno nella ragnatela di centinaia di chilometri di sentieri elbani la possibilità di confrontarsi con ogni tipo di sfida. “Privilegiati i tanti percorsi di crinale che su tutti i versanti dell’isola permettono di correre o camminare sospesi tra cielo e mare, attraversando zone dove natura e uomo hanno per millenni convissuto”. In mountain bike, invece, è possibile percorrere la maggior parte dei sentieri pedonali, ma, dati i dislivelli, l’impegno è a volte estremo. I tanti appassionati elbani di triathlon si sfidano, invece, in occasione dell’Elbaman, “che si svolge in ottobre a Marina di Campo e grazie alla bellezza ed alla difficoltà dei percorsi si sta affermando tra le competizioni di più alto livello”.