274 speaker esperti della Travel Industry, 102 eventi distribuiti in cinque giornate e tre diverse location, con ospiti in presenza, in collegamento virtuale e anche in versione ologramma: questi i numeri della prima edizione ibrida di BTO – Be Travel Onlife, manifestazione leader su turismo e digitale promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.
Il format ha consentito di coinvolgere partecipanti ed esperti internazionali provenienti da 24 Paesi nel mondo. Anche l’Accademia del Turismo Fondazione Campus è intervenuta con la sua Direttrice Enrica Lemmi (Univ. Pisa) che ha partecipato all’incontro destinato alla formazione delle comunità locali come elemento chiave per lo sviluppo sostenibile delle destinazioni. Gli operatori turistici e i rappresentanti delle destinazioni turistiche, principale target di BTO, hanno partecipato attivamente alle 4 tematiche protagoniste dell’edizione 2021, totalizzando oltre 10.000 presenze live agli eventi. Il più seguito in termini di presenze, il Digital Innovation & Strategy Day, cuore della manifestazione, a seguire la giornata dedicata alle Destination, quella specificatamente riservata al mondo Hospitality e quella dedicata al Food & Wine Tourism. Una tendenza forse destinata a cambiare, considerando il fatto che proprio il turismo enogastronomico è emerso come uno degli elementi trainanti del settore per il futuro, insieme alla crescente ricerca di mete più autentiche e più vicine.
Su MyBTO, la piattaforma online di BTO 2021, le attività dedicate alle quattro tematiche chiave hanno superato i 75.000 minuti. “Questa tredicesima edizione di BTO è stata davvero un bel successo. Impensabile, solo pochi mesi fa con le restrizioni della pandemia, che si potesse organizzare un evento così ampio e completo – commenta Leonardo Marras, assessore all’Economia e al Turismo della Regione Toscana -. BTO per noi è un appuntamento importante, rappresenta lo snodo in cui si fa il rendiconto di ciò che abbiamo fatto e si raccolgono preziosi spunti per capire cosa potremmo fare per l’anno successivo. Perché capire dove va il mondo, oggi, è difficilissimo e il digitale è centrale, anche nell’esperienza turistica, sia per la parte pubblica che per le destinazioni”.
Francesco Tapinassi, direttore scientifico di BTO 2021, ha spiegato: “Questa edizione ha cercato di rendere tangibile e concreta l’innovazione digitale, provando a usare ogni tecnologia per connettere persone, e individuando nella soluzione phigytal quella che più potesse raccontare un nuovo modello di conference, attenta al tema delle sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, grazie alla riduzione degli spostamenti necessari per partecipare. Dalla sperimentazione degli ologrammi intervistati in diretta, alla partecipazione di ospiti da tutto il mondo, ogni momento è stato finalizzato ad arricchire le testimonianze e le esperienze più interessanti”.