Nel Mugello due secoli fa nasceva la Manifattura Chini, grande esempio di artigianato artistico nella produzione di ceramiche. Galileo Chini, insieme al cugino Chino Chini, fondò nel 1906 la manifattura Fornaci San Lorenzo a Borgo San Lorenzo, producendo ceramiche e vetrate di immediato grande successo. All’inizio del ‘900 Galileo Chini divenne tra i massimi esponenti del Liberty italiano e nel 1906 la sua fama di artista raggiunse anche l’oriente tanto che partì per Bangkok per affrescare il Palazzo del Trono. La Manifattura continuò la sua attività fino al 1943, quando, a seguito di un terribile bombardamento su Borgo San Lorenzo, non riuscì più a riprendere una regolare attività.
Oggi, il Museo della Manifattura Chini è una delle tredici tappe che, solo nel centro di Borgo San Lorenzo, segnano l’Itinerario Liberty, un percorso che si snoda attraverso tutto il Mugello e che porterà il turista, e non solo, alla scoperta delle tracce artistiche lasciate dai Chini e dal suo massimo esponente Galileo. Il progetto, promosso dal Comune di Borgo San Lorenzo e dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello, prevede 25 tappe in tutto il Mugello e sarà completato a settembre. Intanto, è già possibile percorrere l’itinerario lungo le tappe di Villa Pecori, Municipio di Borgo San Lorenzo, Chiesa di San Lorenzo e Tabernacolo di San Francesco, Palazzo Torriani, SS. Crocifisso dei Miracoli, Villa di Striano
Chiesa di Pulicciano, San Giovanni Maggiore, Palazzo del Podestà, Cappella delle Salaiole, Poggiolo.
Si tratta di un percorso segnalato e catalogato che offre due ulteriori strumenti di conoscenza. Da una parte il portale del Liberty in Mugello che mette a disposizione approfondite schede di ogni tappa con una spiegazione italiano/inglese, dall’altra parte una cartellonistica con QR Code che rimanda al sito dedicato dove sono disponibili anche audioguide e video dei luoghi. C’è inoltre una guida cartacea dove trovare la mappa e il percorso interamente spiegato, anche in questo caso stampata in due lingue. Il passaggio successivo sarà la messa in rete dei luoghi negli altri Comuni: Scarperia e San Piero, Barberino di Mugello, Vicchio, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Firenzuola, con un possibile coinvolgimento futuro della città di Firenze.