Arriva l’onda di SudWave, festival ideato e organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia diretta da Mauro Valenti, che connette, promuove e valorizza le nuove realtà musicali di eccellenza sia italiane che europee e oltre. La quarta edizione del festival, che torna in presenza dopo un anno totalmente digitale, si terrà dal 16 al 18 dicembre tra Teatro Petrarca e CaMu – Casa della Musica di Arezzo, con un’anteprima a Parigi il 15. Un programma vario, che vedrà esibirsi oltre 30 artisti, coinvolti in produzioni originali, prime e esclusive italiane, facendo di Arezzo il punto di riferimento per la scena internazionale.
SudWave è in collaborazione e ha il sostegno di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Guido D’Arezzo, Provincia di Arezzo, Fondazione Intour, Nuovo Imaie, Fondazione Sistema Toscana. “Musica classica e musica rock si incrociano ad Arezzo in questa metà di dicembre proponendo un’offerta davvero generosa e di grande qualità, in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro pubblico. SudWave ha un progetto importante, valorizzare la musica italiana e del sud Europa e promuoverla a livello internazionale e la città della Musica non poteva non esserne il palcoscenico. E, tra i palcoscenici di SudWave, quello del Teatro Petrarca attende con ansia di scoprire l’anima rock di Dante Alighieri”, ha dichiarato il sindaco di Arezzo e Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Alessandro Ghinelli.
Dante Rock, che chiude infatti le celebrazioni dantesche per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, ha ricevuto con altri 9 progetti il sostegno della Regione Toscana ed è stato inserito nelle celebrazioni Dante o Tosco. Alle ore 21 si terrà il concerto di presentazione del vinile. Partito come un concorso aperto a tutti i musicisti italiani, sfidati a trarre una canzone da parole e versi di Dante, il progetto ha ampliato i propri obiettivi, coinvolgendo artisti famosi che hanno composto anch’essi opere originali dai testi di Dante. Le canzoni sono adesso in un vinile disegnato da Luca Ralli. Nel concerto, si alterneranno con eclettismo artistico nel nome di Dante Golconda, Roberto Fabbriciani con Elio (in collegamento), Paolo Benvegnù, Casa del Vento, Mau Mau, Modena City Ramblers, Petra Magoni, Finaz e Nuto della Bandabardò.