Il sito transnazionale “Grandi città termali d’Europa” è stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale, come ha annunciato l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO). La decisione, raggiunta nel corso della 44esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, tenutasi online e presieduta da Fuzhou, in Cina, è stata accolta calorosamente dalle città termali di tutta Europa. Il sito diffuso del patrimonio mondiale comprende 11 città situate in sette Paesi europei: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia e Regno Unito. Gli edifici e le strutture termali in questione “sono tutti integrati in un contesto urbano complessivo che include un ambiente ricreativo e terapeutico gestito con cura nell’ambito di un paesaggio pittoresco e incarnano il significativo interscambio di valori umani e sviluppi nella medicina, nella scienza e nella balneologia”, ha affermato il comitato UNESCO. Tra queste città, c’è anche Montecatini Terme: “Montecatini Terme è patrimonio Unesco: una notizia che rende tutti noi toscani davvero orgogliosi di poter vantare un prezioso gioiello culturale della nostra regione inserito nel circuito delle grandi terme d’Europa. Auspico, anche dal punto di vista occupazionale, che questo riconoscimento possa contribuire in modo concreto a sostenere il settore termale duramente colpito dalla malattia. Al sindaco Luca Baroncini e a tutta la comunità di Montecatini i miei più sinceri complimenti per questo prestigioso successo”. Così in una nota il sottosegretario al Lavoro Tiziana Nisini commenta l’ingresso di Montecatini Terme (Pistoia) nel patrimonio tutelato dall’UNESCO.
“Grazie a un progetto transnazionale che vede la partecipazione di sette Paesi europei e di 11 città termali, Montecatini Terme è da oggi ufficialmente patrimonio dell’UNESCO. Questo non è solo un risultato importantissimo per la Città, per la Provincia di Pistoia, e per l’intera Regione Toscana, ma è soprattutto la conferma dell’importanza del sistema termale italiano. Il mio disegno di legge sull’istituzione di un fondo per i comuni termali ha proprio questo obiettivo: riconoscere l’importanza strategica, economica e culturale, di un patrimonio di cui il nostro Paese è estremamente ricco”. Così in una nota la Senatrice Barbara Masini. “Faccio le mie congratulazioni al sindaco Luca Baroncini, e alla precedente amministrazione che ha dato il via al progetto, per questo importantissimo risultato. Sono certa che la città di Montecatini Terme saprà essere all’altezza di questo riconoscimento!, conclude Masini.
Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana: “È una grande soddisfazione per tutti noi. Con l’inserimento di Montecatini nella lista dei luoghi dichiarati patrimonio UNESCO, la Toscana inanella la nona perla della sua splendida collana. Montecatini si aggiunge così ai centri storici di Firenze e Siena, a Pienza, San Gimignano, alla Val d’Orcia, ai giardini e alle ville medicee, a Piazza del Duomo di Pisa e al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi con le sue faggete vetuste”. Senza dimenticare che appena pochi giorni fa Regione Toscana ha avviato il percorso per inserire il Paesaggio culturale del Chianti classico nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Il paesaggio del Chianti classico, “una delle immagini più famose della Toscana nel mondo al punto da essere divenuto iconico, merita di entrare nella World Heritage List. Continueremo a lavorare di concerto e con impegno, come abbiamo fatto finora per promuovere, valorizzare e tutelare l’armonia del territorio e il suo motore economico, sorretto da agricoltura, turismo, manifattura, paesaggio, Storia”.