In Italia vivono 60 milioni di animali da compagnia: in media ogni cittadino ha un cane, un gatto, o almeno un pesce rosso. Pandemia, isolamento casalingo e smart working hanno contribuito a spingere molte persone a prendere una compagnia a quattro zampe. In questo senso, sia le città turistiche che gli itinerari devono ripensare spazi e accoglienza diffondendo al contempo una cultura della convivenza in termini di educazione e di promozione del territorio.
Il progetto IN-HABIT – INclusive HeAlth and wellBeing In small and medium size ciTies, finanziato integralmente da fondi erogati dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, si propone di identificare soluzioni innovative per promuovere la salute e il benessere inclusivi in varie città europee tra cui Lucca, dove il focus d’attenzione è proprio il legame uomo-animale in tutte le sue sfaccettature. “Migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini in un’ottica di relazione, con o senza pet, contribuendo a costruire una cultura dell’attenzione e del grande valore educativo che il legame con un animale d’affezione riveste”. Lucca punta a diventare sempre più animal friendly. A partire dalla realizzazione delle Animal Lines, o “animabili”, ovvero percorsi verdi attrezzati e integrati di cui usufruire con i propri animali, accessibili a tutti, che collegano centro storico, mura e le aree verdi periferiche. Le Animal Lines saranno anche aree e punti di incontro, di socializzazione e di partecipazione attiva per i cittadini.
Il Comune di Siena, invece, per incentivare il turismo slow e inclusivo, ha lanciato l’iniziativa del “dog trekking”. Perché percorrere la Via Francigena sia un’esperienza adatta a tutti, anche ai cani. In una speciale sezione del sito Strade di Siena, infatti, ha messo a disposizione una serie di itinerari pensati per chi viaggia insieme al proprio amico a quattro zampe alla scoperta di paesaggi, colline e sentieri. Inoltre, sempre tramite il portale online, è possibile conoscere i punti ufficiali di distribuzione delle credenziali canine, una sorta di passaporto per il viandante che vorrà attraversare la Francigena con Fido.
“Camminare è certamente uno dei metodi migliori per conoscere il nostro territorio – spiega l’assessore comunale al turismo Alberto Tirelli – poterlo fare insieme ai nostri fidati animali a 4 zampe è certamente un’esperienza unica. Molti gli itinerari a disposizione, consultabili sul sito delle Strade di Siena. Ci è piaciuta molto l’idea della credenziale canina da mettere a disposizione dei pellegrini, proprio come accade già da diversi anni per i viandanti del cammino di Santiago”.