Dal 18 al 22 agosto, in provincia di Grosseto, a Rispescia, riprende vita Festambiente, la storica manifestazione nazionale di Legambiente che ogni anno ha luogo sotto il cielo della Maremma. L’edizione numero 33 del festival si svolgerà per il secondo anno in piena emergenza sanitaria. Un evento ridotto nei numeri, dunque, ma non nella programmazione che, come al solito, sarà ricca di appuntamenti e approfondimenti all’insegna della cultura e dell’ambientalismo. Dopo aver ottenuto la certificazione Ecoevents, realizzata da Ambiente e Salute Società Benefit e Legambiente, allo scopo di sensibilizzazione i cittadini sul fronte della sostenibilità ambientale attraverso manifestazioni ed eventi, Festambiente torna con ancora più forza e determinazione per fare dell’ambientalismo una battaglia da condividere in maniera trasversale.
A inaugurare la festa, il 18 agosto, saranno Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, e Roberto Cingolani, Ministro della Transizione ecologica. Seguiranno Andrea Orlando, Ministro del Lavoro (19 agosto), e Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche agricole (21 agosto). Tra gli altri partecipanti Luigi Ciotti, Presidente di Libera (19/8), lo scrittore e giurista Giovanni Maria Flick e l’europarlamentare Simona Bonafè (20 agosto). Tra le costanti del festival anche quest’anno c’è l’uso delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata e gli arredi sostenibili.
Racconta Angelo Gentili, organizzatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente: “Il tema centrale dell’edizione 2021 di Festambiente, che renderà la Maremma capitale dell’ecologia per cinque giorni, sarà la transizione ecologica, quanto mai necessaria per fronteggiare la crisi climatica. Non solo: al centro anche il PNRR del quale come associazione ecologista abbiamo evidenziato le criticità e che terremo d’occhio affinché l’utilizzo delle risorse vada nella giusta direzione”. “Nel lanciare il cartellone ricchissimo di Festambiente 2021 – ha aggiunto Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – sottolineo con forza due aspetti della nostra kermesse. Il primo, è che la Toscana ancora una volta si fa avanguardia del miglior dibattito culturale e politico sul futuro del nostro Paese. Il secondo aspetto, invece, riguarda il fattore tempo. La prima parte della Sesta Relazione dell’IPCC, uscita proprio in queste ore, ci avverte seccamente che non possiamo più rinviare le scelte necessarie a convertire ecologicamente la nostra economia”.