Sabato 9 ottobre in Toscana 47 archivi privati apriranno gratuitamente al pubblico, in occasione della prima edizione di Archivi.doc, iniziativa promossa da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Toscana. Nel corso della giornata saranno svelate centinaia di tesori delle dimore storiche dislocate nelle città e nelle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.
Saranno aperti al pubblico (con prenotazione e green pass obbligatori) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi, che permettono di ripercorrere le trame della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze. Accanto alle dimore delle famiglie toscane a tutti note dai libri di storia e di storia dell’arte, aderiscono alla giornata archivi di personalità e istituzioni che arricchiscono e completano questa incursione dietro le quinte della Storia ufficiale, si spiega in una nota.
Si parte dall’Aretino con tre aperture. Firenze conta 27 aperture tra archivi di famiglia e di personaggi aperti. Tra questi 16 sono in città e 11 in provincia. A Lucca, apertura speciale della Casa natale di Giacomo Puccini. Nel pisano si contano nove aperture, due in città e sette nelle Terre di Pisa. Tre gli archivi pistoiesi. Aperture anche a Carmignano in provincia di Prato, a Siena dove apre l’Archivio dell’Accademia Musicale Chigiana e nel chianti senese.
L’archivio della Fondazione Giacomo Puccini apre la casa natale gratuitamente al pubblico con due visite dedicate, una alle 11 e una alle 16. Interesse particolare riveste la varietà di tipologie di documenti conservati come partiture musicali, lettere, libretti, foto, bozzetti scenografici e disegni. La Fondazione Giacomo Puccini di Lucca è stata istituita nel 1972 dal consiglio comunale di Lucca su impulso di Rita Dell’Anna Puccini, nuora del compositore e riconosciuta con Dpr nel 1976. Nel 1979, grazie alla donazione di Rita Dell’Anna Puccini, sono stati resi fruibili l’appartamento, gli arredi, i cimeli e i documenti pucciniani, del Museo casa natale di Giacomo Puccini in corte San Lorenzo.