Con la firma dell’accordo di collaborazione tra le Amministrazioni comunali di Firenze, Livorno, Lucca e Pisa per il Piano della Mobilità Sostenibile di Area Vasta e Metropolitana, si concretizza la strategia comune per lo studio, l’elaborazione e la concretizzazione di azioni finalizzate al miglioramento del sistema dei collegamenti, con particolare riferimento alle infrastrutture ferroviarie, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile, ai servizi aeroportuali, al miglioramento della rete stradale.
Il Piano valorizzerà le sinergie fra le diverse città al fine di favorire l’integrazione fra territori contigui anche attraverso reti di mobilità dolce di area vasta che contribuiscano alla valorizzazione delle aree interne e alla promozione anche turistica del territorio. Questo importante accordo che nei prossimi anni vedrà le città della Toscana centro settentrionale impegnate nella implementazione di un piano complessivo della mobilità, porterà sviluppo e benessere attraverso alcuni obiettivi: ridurre gli impatti del trasporto merci su gomma attorno e all’interno delle città storiche, potenziare il trasporto pubblico, il trasporto su ferro e la sua interconnessione con il sistema aeroportuale, rendere ancora più estesa la rete delle ciclovie, anche in chiave di sviluppo turistico.
Il Presidente della Regione Eugenio Giani: “Il piano servirà ad attivare una serie di strategie per il rilancio della viabilità e delle infrastrutture a livello toscano. Come Regione ci rallegriamo per la firma di questo accordo che, di fatto, servirà a gettare le basi per superare la Toscana a due velocità”. L’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli: “Abbiamo inserito nel documento di finanza regionale la possibilità di integrare, nel piano di infrastrutture e mobilità sostenibile regionale, quelle progettualità che emergeranno come opportune e cruciali per avvicinare i capoluoghi della costa tra loro e con Firenze. In particolare un nuovo modello di mobilità che rappresenti una terza via tra il servizio ferroviario regionale e il sistema tranviario metropolitano fiorentino e che permetta di connettere nel modo migliore le tre città d’arte della costa e le loro eccellenze produttive, portuale e turistiche. Il tutto insistendo ulteriormente affinché vengano realizzate in tempi rapidi tutte quelle infrastrutture ferroviarie, tramviarie, stradali, autostradali e ciclabili che già sono presenti nel documento strategico regionale”.
Entrano, quindi, nel Piano, progetti come il collegamento rapido fra i centri maggiori concepiti come hub intermodali con connessioni con i centri minori, il completamento del sistema di alta velocità del nodo di Firenze, un sistema di un trasporto rapido di massa su ferro che connetta Livorno-Pisa-Lucca con le aree urbane, con il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa. Oltre al completamento delle ciclovie, alla promozione dell’intermodalità verso il modo bici, al potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i mezzi su gomma e di transizione verso modalità di alimentazione sostenibile, alla promozione delle misure finalizzate a garantire l’accessibilità inclusiva a tutti i sistemi di trasporto e all’implementazione e alla valorizzazione delle vie d’acqua e dei canali navigabili, anche considerando l’intermodalità degli stessi con ciclovie e ferrovie.