Mare e spiagge, ma anche sentieri, sport a 360 gradi e tanta natura: tre anni fa, con il primo esperimento in assoluto del genere, voluto dalla Gestione Associata per il Turismo dell’Isola d’Elba, il progetto Elba Smart Exploring ha avviato una mappatura sistematica digitale della rete dei tracciati presenti sull’isola, utilizzando telecamere certificate da Google e accessibile gratuitamente tramite smartphone, gps e l’app Google Maps. Un progetto che ora ha messo a segno un altro tassello. I tracciati sono stati ottimizzati per i percorsi in bici (anche a pedalata assistita), oltre che per quelli a piedi: ai tracciati più adatti ai cicloturisti che vogliono visitare l’isola su due ruote a quelli più indicati per i professionisti alla ricerca di sfide impegnative (non a caso l’isola è stata scelta come sede dei mondiali UCI MTB Marathon che si terranno a ottobre).
Per dire definitivamente addio alle mappe cartacee. L’Elba – cuore dell’Arcipelago Toscano, riserva MAB e recentemente inserito nella classifica dei parchi più importanti al mondo -, con i suoi 147 km di coste, le oltre 200 spiagge (metà delle quali non raggiungibili in macchina), una superficie di 223 km quadrati (che ne fanno la terza isola d’Italia per dimensione) e 400 km di sentieri, ha una vocazione naturale per le attività outdoor, una sorta di palestra a cielo aperto per tutti. Il sito dedicato al progetto contiene percorsi suggeriti, divisi tra walking e bike, secondo interessi o stati d’animo, momenti migliori della giornata, da scaricare con un click sul proprio telefono. E allora si può scegliere – tra i tanti percorsi proposti per le passeggiate e i trekking – la facile Via della Vecchia Ferrovia che va alla riscoperta della tradizione mineraria dell’isola (9 km che percorrono il tracciato che collegava il cantiere a cielo aperto del Vallone al punto di imbarco vicino alla spiaggia dell’Innamorata, proprio di fronte alle Isole Gemini) o la breve ma impegnativa salita al Monte Capanne che regala in vetta una vista mozzafiato oppure ancora i quasi 9 km della spettacolare Via dell’Ovest, che sale in montagna per poi tornare al mare.
Spiega Niccolò Censi, coordinatore della Gestione Associata del Turismo all’Elba: “Elba Smart Exploring è un servizio gratuito che offriamo con l’obiettivo di far conoscere i diversi volti dell’isola, di viverla praticando sport, incontrando la natura, il mare, la cultura, la storia e le tradizioni. Si possono scegliere in autonomia i percorsi, costruendosi un itinerario dettagliato già da casa, conoscendo in anticipo le distanze e il livello di difficoltà dei tracciati, da esplorare a piedi o a cavallo, in bici o in mountain bike, i punti di interesse, quelli da dove ammirare meglio il tramonto elbano. Con l’app è possibile selezionare spiagge e calette che si possono vedere riprese dall’alto con i droni, ammirandole in versione 3d, inserite in un contesto di natura in gran parte incontaminata”.
Con un sistema di droni, sono state scattate immagini a volo d’uccello delle 200 spiagge e calette, 100 delle quali selvagge. Basterà dunque scegliere dal proprio telefonino l’itinerario più adatto alle proprie esigenze, personalizzarlo, scaricare la mappa e seguirlo. Telefono a vista, familiarità con le mappe digitali e una buona batteria di scorta saranno sufficienti per andare alla scoperta del territorio. Sapendo già in anticipo quali saranno le difficoltà che si incontreranno, i tempi di percorrenza, i punti di interesse e quelli da dove ammirare meglio il tramonto elbano. E chi vorrà, potrà anche ammirare dal divano di casa le spiagge filmate dai droni.