Dal 2 al 5 settembre va in scena la sedicesima edizione del Festival del Viaggio di Viareggio. Si tratta di una rassegna multidisciplinare che propone conferenze, mostre, concerti, film e documentari su viaggi, laboratori di scrittura e fotografia. Villa Paolina si trasforma in una ideale Città del viaggio e del turismo, completa di libreria, mercato vintage, agenzia di viaggi, e stand enogastronomici che vendono cibo e bevande.
Quattro le serate del Festival, dalle 18 alle 23: sul palco di Villa Paolina si parlerà di Siria con la giornalista Francesca Bellino, di Machu Picchu con l’antropologa Adine Gavazzi, di cinema e televisione con l’attrice Daniela Poggi, di Corto Maltese con Marco Steiner e Patrizia Zanotti, mentre in diretta telefonica parleranno Patrizio Roversi, Franco Cardini, Dacia Maraini, Sergio Staino. Tre le “passeggiate versiliesi” proposte: una dedicata a Mina, una a Giacomo Puccini e una all’architettura liberty della Versilia.
“Una manifestazione importante per la Toscana, e per Viareggio che la ospita”, ha affermato Leonardo Marras, assessore regionale al turismo, presentando il Festival “Si tratta di un evento particolare in cui tutti possono trovare un’avventura da scoprire, una passeggiata da sognare, persino un viaggio da prenotare; ma anche momenti di informazione e riflessione sull’idea stessa di viaggio che, mai come adesso, in questa complessa fase che stiamo attraversando, assume un significato rinnovato. Siamo quasi alla fine di una stagione estiva con segnali positivi per la nostra regione, di ripresa dei flussi turistici, credo sia il momento ideale per soffermarsi a pensare al viaggio: appena concluso o da programmare”. “La Toscana è un luogo di viaggio, una meta – ha osservato Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica – ma evidentemente anche un luogo dove dei viaggi si parla, dove si organizza e si ragiona, dove alla luce della pandemia da Covid si programma e si esplorano nuove possibilità”.