Superare la concezione di un’economia di mercato come luogo esclusivo del profitto costituisce una riflessione e una identità che negli ultimi anni sempre più imprese hanno deciso di intraprendere puntando sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica come propri obiettivi etico-economici fondamentali. Un orientamento che risponde alla logica di una nuova economia declinata su attività produttive e sociali che lavorano per accrescere il benessere di tutti i soggetti coinvolti. In questo senso, anche il turismo ha la piena necessità di offrire nuove occasioni anche di formazione interna come il nuovo Master di primo livello in Economia civile per il turismo, il benessere dei territori e una nuova cultura di impresa. Realizzato dalla Fondazione Campus in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, viene presentato oggi, sabato 4 settembre, dalla professoressa Enrica Lemmi, Direttrice dell’Accademia del Turismo presso la Fondazione Campus di Lucca, alle ore 15.30 all’interno del Festival dell’Economia e Spiritualità 2021 articolato tra Capannori (LU), Lucca, Prato, Scandicci (FI), Vaglia (FI).
Il corso intende fornire un approccio innovativo all’economia di mercato e alla governance delle istituzioni e delle organizzazioni e unire il turismo ai concetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Obiettivo del master è di fornire competenze economiche, gestionali, giuridiche e sociologiche utili per la creazione di nuove imprese e per orientare quelle esistenti verso un modello di business attento ai suddetti principi di sostenibilità. Attraverso il paradigma dell’economia civile, i partecipanti saranno in grado di arricchire la visione tradizionale dell’organizzazione d’impresa al fine di sviluppare aree d’innovazione sociale. I partecipanti al Master potranno svolgere attività lavorativa, sia dipendente sia in forma autonoma e imprenditoriale, in relazione agli ambiti della qualificazione e valorizzazione territoriale-ambientale (turismo, sviluppo locale, ambiente, cibo, città, energia), dell’inclusione sociale (servizi sociali, salute, diritti umani) e della promozione e valorizzazione civile e culturale (arte e cultura, educazione e impegno civico).
Il programma didattico si articola in 4 macroaree: area economica, area giuridica, area sociologica e area turismo. Tra le competenze con cui ci si potrà confrontare si possono scoprire l’impatto sociale delle politiche ambientali, il concetto di sviluppo sostenibile, il diritto ambientale, transizione ecologica e sostenibilità dei sistemi turistici, il turismo sostenibile e benessere dei territori, il Diritto dei beni comuni e quello dello sviluppo sostenibile, l’innovazione sociale e l’economia civile nell’impresa. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 dicembre 2021. Per informazioni cliccare su questo link.