Il turismo letterario, il turismo connesso ai personaggi e agli autori, è un fenomeno in piena espansione. Come l’incontro fisico con il mondo della scrittura. In questo senso, la XVI edizione di Capalbio Libri che si terrà dal 1° al 7 agosto ne è un esempio importante, anche grazie alla vocazione turistica dell’area e alla posizione incantevole dell’Anfiteatro del Leccio dove si svolgono gli incontri, una zona panoramica da cui è possibile ammirare il borgo di Capalbio e tutta la valle maremmana.
Quello di Capalbio Libri di quest’anno sarà un programma denso con nomi di prestigio dell’ambito della saggistica, della narrativa e del giornalismo, con un appuntamento doppio giornaliero a partire dalle ore 19,30. Accompagneranno gli incontri di Capalbio Talks gli appuntamenti per i più piccoli di Capalbio Kids e Marta Mondello sarà la conduttrice delle serate. Ad aprire il festival il 1° agosto Loredana Lipperini con Il senzacoda. Storia di una bambina fifona, mostri impossibili e gatti straordinari (Salani) e Veronica Raimo con Niente di vero (Einaudi); il 2 agosto sarà la volta di Marco Varvello con Londra anni venti (Bompiani); il 3 appuntamento con Luca De Biase per Eppur s’innova. Viaggio alla ricerca del modello italiano (Luiss University Press).
Il 4 agosto doppio appuntamento con monsignor Vincenzo Paglia che presenta L’età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità (Piemme) e poi Giovanni Bocco con Il manoscritto di Italicus (Rubbettino); il 5 Luigi Contu presenta I libri si sentono soli (La nave di Teseo) seguito poi da Fabrizio Roncone con Non farmi male (Marsilio); doppio appuntamento anche il 6 agosto con Filippo Ceccarelli con Lì dentro. Gli italiani nei social (Feltrinelli) e Sergio Rizzo con Potere assoluto. I cento magistrati che comandano in Italia (Solferino); infine il 7 agosto Mimma Gaspari Golino con La musica è cambiata?! Dite la vostra che io ho detto la mia (Baldini+Castoldi) e poi l’appuntamento con Sciorilli Borrelli.
L’illustrazione di Capalbio Libri 2022 è stata affidata all’artista Paola Carbonaro, alias Carbo. L’illustrazione ha disegnato una donna stesa, dai capelli verdi, che abbraccia dei libri: dorme, o meglio, si direbbe che sogna, e in questo sogno si vede una Capalbio baciata dal sole, contornata da libri che volano, che raggiungono la Rocca aldobrandesca di Capalbio, che si mischiano con la natura. “Come ogni anno – ha dichiarato il direttore del festival Andrea Zagami – abbiamo cercato di avere uno sguardo attento sulle novità editoriali e sui temi più attuali tenendo conto degli interessi del pubblico di lettori e lettrici che vivono in Maremma, o la abitano nel periodo estivo. Il ritorno agli eventi in presenza senza restrizioni di alcun tipo ha dimostrato, in questo periodo, il desiderio di condivisione e di tornare in piazza con la voglia di partecipare alle manifestazioni culturali”.