Il Presidente della Commissione Europa del Consiglio Regionale, Francesco Gazzetti, ha accolto al Passo della Cisa i partecipanti all’iniziativa Road To Rome 2021: la marcia-evento promossa dall’Associazione Europea delle Vie Francigene per ricordare il ventennale della sua fondazione e che sta portando i partecipanti da Canterbury sino a Roma, per poi proseguire fino a concludersi il 18 ottobre a Santa Maria di Leuca in Puglia. La Via Francigena, un’antica rete di strade e di pellegrinaggio che dalla Cattedrale di Canterbury arriva a Roma, è una delle mappe più percorse del turismo a piedi. In Toscana il percorso si articola in quindici tappe e 400 km di sentieri che proprio dal Passo della Cisa attraversa la Valle del Magra e scende fino a Radicofani per, poi, passare nel Lazio. In Toscana, la via Francigena è anche stata uno dei pochi settori del comparto turistico che durante la pandemia ha retto il colpo.
L’evento si propone di cogliere la voglia di ripartenza dopo la pandemia, valorizzando il turismo sostenibile, culturale, responsabile, e promuovere la Via Francigena come Via per Roma, nella sua dimensione nazionale, europea e mondiale. La marcia è costituita da un gruppo stabile di camminatori cui si affiancano, a ogni tappa, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, rappresentanti delle istituzioni e tutti coloro che vogliono partecipare. Spiega Gazzetti: “Come Regione accogliamo questa iniziativa con favore e la supportiamo con forza perché si colloca in perfetta concordanza e simbiosi con il grandissimo impegno che la Toscana ha sempre assicurato alla crescita e allo sviluppo della via Francigena. Un’esperienza che affonda le radici nella nostra storia più remota, ma che parla anche al presente e al futuro, guardando anche alle opportunità offerte dalla valorizzazione dei numerosi cammini che attraversano la nostra terra”.
Il tratto toscano della Road to Rome 2021 si concluderà con la tappa del primo settembre Radicofani-Proceno, quando il cammino lascerà la regione, proseguendo verso Roma. La Regione Toscana, con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, ha avviato il percorso per richiedere il riconoscimento della via Francigena come bene Unesco, che dovrà coinvolgere anche le altre Regioni italiane ed europee attraversate.