I #Mestieridelturismo sono una nuova serie di interventi sul mondo del lavoro che #IoSonoCampus propone per raccontare esperienze di crescita e prospettive possibili. Oggi, un giovane Corporate Travel Manager, Alberto Dalle Molle.
Ruolo?
Corporate Travel Manager.
Settore?
Business travel.
Azienda?
PQE Group. L’azienda offre servizi di supporto alle società farmaceutiche per tutte le fasi del ciclo di vita del farmaco: dalla creazione della molecola alla sperimentazione clinica, dalla produzione alla distribuzione del farmaco autorizzato.
Come sei stato reclutato?
Via LinkedIN.
Il tuo lavoro?
Mi sono laureato in Turismo a Fondazione Campus nel febbraio 2017. Dopo di che, ho passato un periodo all’estero per approfondire bene le lingue. Dopo l’esperienza con un master in vino e lavoro in cantina sono entrato in azienda nel 2017. Sviluppando, così, la mia passione per il mondo del turismo, soprattutto sulla componente del booking che avevo già approcciato durante lo stage curricolare dell’università.
Di cosa ti occupi?
Sono partito con le prenotazioni base per gli spostamenti dei nostri consulenti interni che viaggiano in tutto il mondo specializzandomi poi sulla biglietteria aerea. Dal 2021 sono diventato capo reparto e mi occupo degli spostamenti dei membri del board e e dei soci dell’azienda. E gestisco il team composto di 6 persone in Italia, 1 in Messico, 1 negli USA, 1 in Spagna e 1 in India. Tengo i contatti con le compagnie aeree e partecipo a tutte le fasi di pianificazione, preventivo e vendita dei progetti nel mondo per valutare come e quanto gli spostamenti dei nostri manager e consulenti impattino sul costo del progetto.
Viaggi spesso?
Sono stato di recente a Barcellona due settimane per fare formazione ai colleghi e presto andrò negli USA.
Prospettive?
Attualmente mi sto concentrando sul nuovo ruolo di caporeparto, sono il più giovane dell’azienda. Anche perché siamo in grande crescita: eravamo 300 quando sono entrato e ora siamo 1400, inoltre puntiamo a duplicare ancora il numero entro la fine del 2023.
Cosa consigli agli studenti che possono essere interessati a un lavoro come il tuo?
Di rimboccarsi tanto le maniche. E di non pensare che l’organizzazione dei viaggi business sia una questione di sapere usare le piattaforme online. Muoversi per il mondo è sempre più difficile, le regole di accesso nei vari Paesi sono complesse ed è sempre necessaria una strategia articolata dietro a questo tipo di organizzazione. Inoltre, occorre molta flessibilità, sapere lavorare duramente anche 12 ore al giorno e parlare le lingue in modo fluente.
