Oltre quaranta eventi per una settimana di incontro, condivisione e riflessione sull’Europa. È il Festival d’Europa 2022, progetto del Comune di Firenze cofinanziato dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea e realizzato in collaborazione con Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Indire – Agenzia Erasmus +, Istituto Universitario Europeo, Università di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Fondazione CR Firenze e con la collaborazione speciale del Teatro della Toscana e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Sabato 7 maggio, dalle ore 10.00 alle 18.00, gli Archivi storici dell’Unione europea all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole apriranno al pubblico per una giornata di storia, arte e musica. L’evento rappresenta per i cittadini italiani e per la comunità internazionale un’occasione per riscoprire tanto il patrimonio architettonico e naturale di Villa Salviati, quanto la ricca storia e la memoria dell’Unione Europea che vi sono custodite. Durante l’evento, i visitatori potranno approfittare delle visite guidate agli ambienti di Villa Salviati, organizzate dagli Apprendisti Ciceroni del FAI (delegazione Firenze). Saranno aperte le grotte e i giardini, la cappella, nonché proprio i depositi d’archivio. Il pomeriggio risuonerà con la musica dei giovani artisti del progetto regionale La scuola toscana tra i suoni, diretti da Gisella Cosi. Gli Archivi storici dell’Unione europea conservano la memoria collettiva della realizzazione del progetto europeo; 9 km di documenti provenienti dalle istituzioni dell’Unione, da movimenti e organizzazioni internazionali, e da archivi privati di personalità che hanno contribuito al processo di integrazione europea, sono custoditi in un unico luogo a Villa Salviati a Firenze.
“La Regione Toscana ha partecipato alla stesura del programma del Festival d’Europa e ne è tra i finanziatori – sottolinea il Presidente della Regione Eugenio Giani -. Lo abbiamo fatto di buon grado, convinti come siamo che la dimensione ideale per una città dalla storia, dalle tradizioni e dalla ricchezza culturale di Firenze, è davvero quella europea. E l’orizzonte europeo è quello in cui la Toscana vive, pensa, programma, realizza. È per questo che portiamo al Festival una delle nostre esperienze di punta, quel Siete presente che è il programma per i giovani a cui da anni ci dedichiamo e che abbiamo rilanciato e potenziato. L’evento finale di un tour che ha toccato tutte le province della Toscana si terrà infatti, alla presenza della ministra per le politiche giovanili, proprio nell’ambito del Festival dell’Europa, nell’anno europeo dedicato ai giovani”.
Il 7 maggio, su iniziativa del Teatro della Toscana e del Théâtre de la Ville di Parigi, si svolgerà nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio dalle 10.00 alle 13.00 Costruire il Teatro del 21° secolo: dodici fra i maggiori teatri europei riuniti intorno al progetto della Carta 18/XXI per una nuova alleanza sul futuro del teatro, con un focus speciale sul Programma Cultura di Europa Creativa della Commissione europea. Dalle 11.00 alle 17.30 sedici artisti della Troupe de l’Imaginaire coordinati dal Théâtre de la Ville di Parigi offriranno consulenze poetiche, musicali e di danza in italiano, greco, estone, spagnolo, inglese, francese, portoghese e ucraino. L’8 maggio in Piazza della Repubblica presso lo Spazio Erasmus alle 15.30 Giochi senza frontiere con attività e giochi sull’Europa per bambini e ragazzi. Il 9 maggio alle 10 a Palazzo Vecchio si svolgerà l’evento di celebrazione dei 35 anni di Erasmus e in serata dalle 16.30 il Salone dei Cinquecento ospiterà l’evento finale di Eu Talks, colloqui sul futuro dell’Europa e l’Anno europeo dei giovani 2022 con Università e Istituto universitario europeo.