Gli ultimi due anni hanno accentuato alcune tendenze già in atto in tema di viaggi e turismo, soprattutto in materia di sostenibilità. Il rapporto della Fondazione UniVerde rivela come questa forma di turismo sia considerata la più sicura nella fase post-Covid dal 74% degli italiani, per il 71% è quella più corretta sul piano etico e per l’84% è anche un’opportunità di sviluppo economico per il territorio. In Toscana, Siena, per esempio, ha intrapreso il percorso verso la certificazione secondo i criteri del Global Sustainable Tourism Council, organismo internazionale nato dalla spinta del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale del sistema turistico.
Un percorso che, una volta completato, permetterà a Siena di diventare la prima città d’arte sostenibile e certificata in Italia. La destinazione, con questo progetto, si pone quindi degli obiettivi ambiziosi per migliorare l’organizzazione della filiera turistica sotto vari punti di vista: ambientale, culturale, sociale ed economico. “È un obiettivo ambizioso – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi – che ci siamo posti affinché la comunità di Siena diventi motore dello sviluppo sostenibile del turismo. Si tratta dunque di un progetto per portare il turismo a servizio del territorio e della sua comunità”.
“Un disegno ampio e inclusivo – sostiene l’assessore al turismo del Comune di Siena Alberto Tirelli – che potrà permettere a tutto il territorio di fregiarsi di un così importante riconoscimento, qualora il percorso dovesse concludersi, come auspichiamo, positivamente. La sfida della sostenibilità potrà essere vinta soltanto attraverso la collaborazione di tutti gli attori che partecipano alla filiera turistica. Gli enti pubblici, i privati, le associazioni, le contrade, le università, la Camera di Commercio e i cittadini saranno chiamati a dare il loro contributo nella definizione della nuova strategia turistica attraverso un ciclo di incontri partecipativi”.
Un progetto che si unisce alla certificazione di Siena come Provincia Carbon Neutral, all’adesione al Patto dei Sindaci per l’Energia e i Cambiamenti Climatici, per la quale l’amministrazione è già impegnata alla redazione del piano e all’implementazione di un catasto energetico e all’adesione alla rete dei Comuni Amici delle Api. Il piano di sviluppo turistico sarà poi verificato da un auditor di parte terza e gli indicatori di sostenibilità saranno monitorati annualmente. L’impegno non si esaurirà quindi con la certificazione, anzi questa sarà un’occasione per intraprendere un percorso di miglioramento continuo che porterà benefici economici alla filiera turistica e al sistema territorio.