Piccolo è bello. Sono circa 50 i piccoli musei toscani che finora hanno aderito alla Giornata Nazionale dei Piccoli Musei che si svolgerà domenica 18 settembre e che quest’anno segna la sua quinta edizione. Proprio grazie al tessuto ricco e articolato che i piccoli musei alimentano, nello scorso bando del Ministero, la Regione Toscana ha avuto uno dei risultati migliori rispetto alle risorse disponibili. Tanto che dal prossimo autunno la sede nazionale dell’Associazione Piccoli Musei si sposterà in Toscana proprio presso il Museo Remiero di Limite sull’Arno (FI).
Un’opportunità che conferma la qualità del sistema museale toscano, fatto di grandi attrattori e piccoli tesori, e anche un motivo di orgoglio per l’intero sistema cultura regionale. La buona notizia è occasione dunque per promuovere la quinta Giornata Nazionale dei Piccoli Musei, domenica 18 settembre. Dopo questi due anni difficili, ci si pone al fianco dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Musei, organizzatrice dell’evento, e si invitano i cittadini a partecipare e contribuire ad alzare il livello di affluenza verso queste perle di cui anche la Toscana è ricca.
L’Associazione Nazionale Piccoli Musei è stata fondata nel 2007 per promuovere una nuova cultura gestionale dei Piccoli Musei che sia in grado di valorizzarne le specificità che sono differenti rispetto a un grande museo, in particolare il legame più stretto con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali ai visitatori. Tra i piccoli musei toscani ci sono la Casa Carducci a Castagneto Carducci e il Museo Archeologico di Cecina, il Museo della Società Operaia di Cascina e il Museo Etrusco di Populonia, il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Serchio (Lucca) e il Museo Remiero di Limite sull’Arno.